La ricerca è stata guidata dall’interesse per ciò che non è tangibile e dal desiderio di renderlo tale. L’udito diviene così il protagonista del progetto. O16 nasce per dare importanza alle piccole cose, per riuscire a guardare da nuovi punti di vista, per ampliare gli orizzonti e i sensi. I concetti su cui si muove il lavoro sono: movimento, suono e reazione. La vista può trarre in inganno, ma è possibile compensare con dell’udito.