Reverse è uno strumento di rottura del carattere contemplativo dell’oggetto artistico comunemente inteso, un esempio di socializzazione dell’arte che si compie attraverso la sua fruibilità concreta. Esso lambisce provocatoriamente il muro di confine che separa l’agire artistico, indeterminato, fuggevole e soggettivo, dall’operare progettuale, razionale, definito e concreto. Insinua la complementarietà tra l’indeterminatezza di un’immagine interna,...