Kaidos è un modulatore di luce basato sul concetto di continuità spaziale. Partendo da una superficie bidimensionale, caratterizzata da tagli e marcature, è possibile originare una morfologia tridimensionale. La forma generata può assumere varie configurazioni spaziali grazie alle facce confine in grado di ripiegarsi su se stessa. Le soluzioni formali di forte impatto emozionale hanno al contempo una matrice funzionale molto pronunciata, la presenza dei tagli permette l’uscita della luce mentre la parte di superficie che interrompe gli spigoli rende possibile il passaggio dell’elettronica di funzionamento. la fonte luminosa posta al’interno crea, attraverso le aperture, ombre suggestive che disegnano lo spazio circostante.