Alius_fantin_3

Rendere dinamico e leggero in modo concreto
il concetto della stratificazione
normalmente associato a cose pesanti o lente.

Senza la luce Alius mostra solo il suo corpo, orientandolo verso qualsiasi fonte luminosa, però, ci si rende conto di ciò che ci si sarebbe potuti perdere: la sua anima. Alius genera emozioni date dalle ombre e dalle stratificazioni dei suoi elementi, sempre nuove e impalpabili. Il tempo di un secondo e non è più lo stesso, un tocco, un movimento e ciò che si era creato un attimo prima non tornerà più.

Si presenta come un agglomerato di dischi: i due maggiori, trasparenti, sono distanziati da un anello bianco e contengono i minori, caratterizzati da tipologie di texture differenti, infine, i magneti, anch’essi circolari, permettono lo spostamento degli elementi sulla struttura.


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