Presso la Biblioteca Civica di Pordenone, il 31 maggio, sono stati premiati i progetti vincitori del Concorso di design indetto dall’Associazione Aqua Nova. I vincitori dell’edizione 2013, questa volta dedicato al tema dell’Arredo Urbano in Cemento leggero, sono stati selezionati per il carattere innovativo e la peculiarità del segno in rapporto al materiale. Tre dei quattro progetti premiati sono stati realizzati degli studenti del secondo anno dell’ISIA di Roma – Corso decentrato di Pordenone.

> Andrea Colussi Mas, primo classificato, con il progetto di un sistema di sedute formali ed informali.
> Mattia Gobbo, secondo classificato, con il progetto di un sistema componibile di attrezzature per esterno.
> Bruno Testa, premio del pubblico, con il progetto di verde verticale componibile.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 8 giugno 2013.

Primo Premio | Andrea Colussi Mas
Grassi Waves è un sistema di sedute formali ed informali pensate per integrare natura e seduta, rendendo i due elementi un tutt’uno e permettendo così all’utente di sedersi a stretto contatto con l’erba. Obiettivo del progetto è quello di integrare due realtà opposte: erba e cemento.
Ogni seduta è formata da un unico pezzo ed è dotata di una serie di fori a doppia funzione: oltre ad inglobare il verde (contribuendo a fondere naturale e artificiale), fungono da fori per il drenaggio dell’acqua piovana.

Secondo Premio | Mattia Gobbo
Tongue è un sistema componibile di sedute informali composto da piani di differenti lunghezze uniti tra loro da snodi, in modo che si possano realizzare strutture da esterni che creino ambienti all’interno di ambienti che l’utente possa vivere liberamente, senza vincoli e in modo non convenzionale; è possibile creare così nuovi modi di condivisione di common grounds e di interazione tra gli individui e con l’ambiente stesso.
Sebbene il sistema sia totalmente personalizzabile dall’utenza, Tongue avrà sempre un segno distinguibile all’interno dello spazio.

Premio del Pubblico | Bruno Testa
Leave the Leaves Ispirato alla morfologia delle foglie, Leave the Leaves è un progetto pensato per arredare le pareti interne ed esterne di ambienti pubblici e privati. E’ un sistema modulare finalizzato alla valorizzazione degli spazi verticali. La forma perfettamente aggregabile, ricorda quella di una foglia che gioca con la luce durante tutto l’arco della giornata, creando effetti di luce ed ombra differenti a seconda dell’ora del giorno e della stagione. All’interno di ogni modulo è possibile inserite piante e vegetazione per il risparmio energetico, dettando le basi per l’ecologia del futuro.