Nella prima parte della ricerca si è voluto indagare sull’insieme di relazioni spontanee che intercorrono tra utente e oggetto all’interno dei vincoli culturali e biologici. Il solido del toro è stato scelto come archetipo di una maniglia ed è stato descritto attraverso due diverse configurazioni in filo di acciaio. Queste due strutture, manipolate, restituiscono sensazioni opposte.

Nella seconda parte del percorso, è stato considerato l’insieme di relazioni spontanee tra gli elementi interni ad un sistema. Le due configurazioni sono state ricreate con l’ausilio del software Grasshopper come il risultato di un sistema di elementi semplici in relazione fra loro, generate da parametri prestabiliti e variabili in divenire. Le configurazioni si evolvono in modo simile a quanto avviene in natura.
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